tignola
Il controllo delle Tignole (comunemente conosciute come “farfalline della pasta” o “farfalline della farina”) che spesso si rinvengono all’interno della dispensa e della cucina, non è sempre agevole ed immediato perché se non si è a conoscenza del particolare ciclo di sviluppo di questi parassiti difficilmente si arriva a debellarne la loro presenza.
Trattasi di insetti infatti caratterizzati da grandi capacità riproduttive e dalla possibilità di nutrirsi su di un gran numero di derrate alimentari.
Un aspetto fondamentale che spesso viene trascurato, ad esempio, è quello della prevenzione che deve basarsi su una scrupolosa gestione e conservazione, in contenitori ermetici, degli alimenti e un adeguato monitoraggio, con dispositivi adeguati, della loro presenza per impedirne una diffusione poi difficilmente controllabile.
Tignole: biologia e comportamento
Tra gli insetti che infestano le derrate alimentari rivestono particolare importanza alcuni Lepidotteri conosciuti comunemente come “Tignole”.
Queste sono farfalline caratterizzate da una apertura alare di circa 2 centimetri ed un corpo di colore variabile dal grigio al marrone rossastro.
Fra queste le specie più dannose sia nelle aziende alimentari che a livello domestico risultano Ephestia kuehniella (Tignola grigia), Plodia interpunctella (Tignola fasciata), Cadra cautella (Tignola della frutta secca) ed Ephestia elutella (Tignola del cacao).
Tutte queste specie sono ormai diffuse in tutto mondo a causa dei continui scambi commerciali e spostamenti di derrate alimentari da un continente all’altro.
Ephestia kuehniella attacca preferibilmente farine e semole ed è per questo molto diffusa all’interno dei mulini e dei pastifici.
Plodia interpunctella invece è in grado di nutrirsi delle più svariate sostanze alimentari quali semi, pasta, frutta, biscotti, noci, cacao, dolciumi, erbe officinali, prodotti vegetali oleaginosi ecc.. ed è spesso presente sia nelle aziende alimentari che nelle dispense delle abitazioni.
I danni causati da questi infestanti sono provocati solo dalle larve delle Tignole che spesso sono in grado di forare gli imballaggi.
Oltre a nutrirsi degli alimenti e a renderli non più adatti all’alimentazione le larve rilasciano sulla loro superficie escreti e lunghi fili sericei simili a ragnatele.
Anche se esistono delle differenze fra le varie specie il loro ciclo biologico presenta tratti comuni e cioè il passaggio attraverso 4 stadi di sviluppo (uovo, larva, crisalide, adulto).
Le femmine di queste specie sono in grado di deporre centinaia di uova direttamente sugli alimenti e da queste si svilupperanno le larve che cominceranno subito a nutrirsi e ad accrescersi.
La lunghezza dell’intero ciclo biologico dipende sempre dalla temperatura ambientale e dalla disponibilità di cibo, variando da poche settimane fino ad alcuni mesi.
Considerati gli ingenti danni potenzialmente causati da questi infestanti si rende necessaria, sia a livello aziendale che domestico, una scrupolosa opera di prevenzione al fine di scongiurarne la loro presenza.
Disinfestazione farfalline alimentari a Bologna: scopri come operiamo
Sidabo, azienda specializzata in derattizzazioni a Bologna, è in grado di risolvere il problema delle “farfalline alimentari” in ogni ambiente, sia abitazione privata che struttura produttiva, attraverso strategie di intervento efficaci e diversificate.
- Il metodo classico si basa sull’impiego mirato, attraverso pompe irroratrici a bassa pressione e nebulizzatori elettrici, di specifici prodotti insetticidi in ogni possibile punto di rifugio dell’infestante. I prodotti impiegati possiedono un elevato potere abbattente e scarsissima tossicità per l’uomo. Fra questi ricordiamo ad esempio l’estratto di Piretro naturale.
- Un sistema innovativo ed ecologico per il controllo delle Tignole è rappresentato dall’uso del calore. Esso è particolarmente indicato per laboratori ed aziende alimentari. In pratica, attraverso un apposito generatore, si innalza la temperatura del locale infestato fino a far raggiungere il punto letale per tutti gli stadi vitali dell’infestante. Il procedimento avviene lentamente (24-48 ore) in modo da non creare alcun problema per i macchinari presenti. Con tale metodo non si rende necessaria alcuna preparazione del locale trattato che potrà di nuovo essere fruito al termine dell’intervento.
Al termine di ogni intervento di disinfestazione contro le Tignole è sempre consigliato attivare un servizio di monitoraggio attraverso l’impiego di specifiche trappole a feromoni sia per verificare la diminuzione delle catture sia per evidenziare sul nascere eventuali future presenze del parassita.
Hai trovato delle tignole in dispensa? Contattaci subito per risolvere il problema
Se hai un problema di Tignole nella tua abitazione o nella tua struttura produttiva rivolgiti subito a Sidabo che, con più di 40 anni di esperienza, è in grado di risolvere in maniera professionale e con le più recenti attrezzature queste infestazioni.
Compila il form seguente o contatta subito i nostri uffici per un sopralluogo tecnico e un preventivo gratuito.